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Il crowdfunding in supporto allo sviluppo delle PMI

In vigore il nuovo regolamento Consob

Il regolamento Consob di dicembre 2017, in recepimento alle modifiche del TUF contenute nella legge di bilancio 2017 (n.232 dell’11dicembre 2016) allarga la platea di soggetti che possono accedere a forme alternative di raccolta di capitali mediante piattaforme di crowdfunding a tutte le PMI.

Viene recepita inoltre la normativa MIFID che impone al gestore di aderire ad un sistema di indennizzo riconosciuto a livello nazionale oppure di stipulare una polizza a tutela dell’investitore fissando un tetto massimo per il risarcimento di 20 mila euro e un massimale assicurativo di 1 milione per i portali abilitati alla verifica di appropriatezza e di 500 mila per quelli che non fanno la stessa verifica. Si ricorda anche l’incentivazione fiscale dedicata ai soggetti che investono in start up e PMI innovative consistente in una detrazione del 30% per le persone fisiche (fino ad un max. di 1milione) e in una deduzione del 30% per le persone giuridiche (fino ad un max. di 1,8 milioni).

L’estensione della possibilità a tutte le PMI di accedere al mercato dei capitali tramite il crowdfunding permetterà a queste aziende virtuose un avvicinamento ai mercati di Borsa dedicati alle Pmi (AIM e Euronext in futuro) e quindi ai risparmiatori di investire nell’ economia reale tipica del nostro paese.

Il passo successivo potrebbe essere quello di avvicinare i PIR all’equity crowdfunding per permettere che una quota dei PIR sia investita in start up e PMI direttamente o con fondi di venture capital.